Martedì 24 aprile ore 10.30: San Pietro in Montorio ed il Tempietto del Bramante
Appuntamento piazza di San Pietro in Montorio ore 10.30
Per info e prenotazioni telefonare al 347 8769063 o scrivere a ass.isidora@gmail.com
La collina del Gianicolo è universalmente riconosciuta come l'osservatorio della bellezza di Roma, sfido chiunque a propormi una vista panoramica più bella.
Ed appollaiata sull'alto colle si trova la storica Accademia di Spagna, scrutando da lì l'orizzonte verso nord-est si nota subito villa Medici, sede degli acerrimi nemici francesi. I due grandi regni si son sempre sfidati a Roma a colpi di politica ed arte, ed anche, naturalmente, nella posizione panoramica delle loro sedi di rappresentanza. Escludendo simpatie personali o politiche, se devo scegliere, personalmente do lo scettro del vincitore agli Ispanici e lo faccio per un motivo d'arte. L'Accademia Spagnola ospita una delle creazione più celebri e pure del Rinascimento italiano, il Tempietto, progettato da Donato Bramante tra il 1502 ed il 1510 sul luogo dove si credeva fu crocifisso San Pietro.
La collina del Gianicolo è universalmente riconosciuta come l'osservatorio della bellezza di Roma, sfido chiunque a propormi una vista panoramica più bella.
Ed appollaiata sull'alto colle si trova la storica Accademia di Spagna, scrutando da lì l'orizzonte verso nord-est si nota subito villa Medici, sede degli acerrimi nemici francesi. I due grandi regni si son sempre sfidati a Roma a colpi di politica ed arte, ed anche, naturalmente, nella posizione panoramica delle loro sedi di rappresentanza. Escludendo simpatie personali o politiche, se devo scegliere, personalmente do lo scettro del vincitore agli Ispanici e lo faccio per un motivo d'arte. L'Accademia Spagnola ospita una delle creazione più celebri e pure del Rinascimento italiano, il Tempietto, progettato da Donato Bramante tra il 1502 ed il 1510 sul luogo dove si credeva fu crocifisso San Pietro.
Il piccolo edificio fu costruito alla ricerca della forma perfetta:
proporzione, rapporto tra le parti, pianta centrale, armonia, citazioni
dall'antico. Tutto quello che fu architettura nuova a Roma vi si ritrova
in nuce. E noi andremo a scoprilo assieme. Per farlo cammineremo per alcune sale e chiostri dell'Accademia spagnola e poi di colpo apparirà il tempietto, piccolo e perfettissimo.
Ma prima di questo rinascimentale schiaffo al cuore prepareremo la nostra anima d'amanti del bello entrando nella buia navata di San Pietro in Montorio. Voluta dai re Cattolici Fedinando ed Isabella la chiesa sembra quasi semi abbandonata, la facciata rinascimentale bianchissima richiama l'attenzione ma dentro si è subito pervasi sa un senso di atemporalità ed abbandono. Si, talvolta vi si celebrano matrimoni, la vista d'altronde è splendida dal sagrato, ma la chiesa non è molto celebre e visitata, eppure ha moltissimo da offrire.
Senza svelare le nostre carte vi dico: uno dei primi lavori ad olio su muro della storia dell'arte, su disegno di Michelangelo tra l'altro, dipinto da....; affreschi del più grande artista (non vi dico chi) del primo Rinascimento italiano e del maestro che portò tale stile a Roma nel Quattrocento; uno straordinario capolavoro di Giorgio Vasari, anzi, quasi due; del Bernini architetto ispiratissimo e devotissimo; un capolavoro del più misterioso seguace di Caravaggio. Insomma un vero gioiello d'arte. Programma ricchissimo per una visita in un luogo non abbastanza celebre quanto meriterebbe.
Con Isidora.
Martedì 24 aprile ore 10.30: San Pietro in Montorio ed il Tempietto del Bramante
Appuntamento piazza di San Pietro in Montorio ore 10.30
Per info e prenotazioni telefonare al 347 8769063 o scrivere a ass.isidora@gmail.com
Sottoscrizione partecipativa 20 €
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