Sabato 23 novembre h13.30: Pompei e Santorini, l'esplosiva mostra delle Scuderie




Sabato 23 novembre h13.30: Pompei e Santorini, l'esplosiva mostra delle Scuderie


La Scuderie del Quirinale propongono questo autunno una mostra esplosiva, bellissima e dai contenuti sorprendenti.
Una sottile linea rossa unisce la città di Pompei, distrutta dal Vesuvio nel 79 d.C. e Akrotiri sull'isola greca di Santorini (detta anche Thera), città leggendaria dell'età del Bronzo, spazzata via anch'essa da un eruzione vulcanica nell'anno 1628 a.C. 
La distruzione e la furia del fuoco ha messo fine alla vita ma la tragedia stessa ha un risvolto preziosissimo per la nostra conoscenza del passato. Le città distrutte sono state come congelate dalla lava per secoli e hanno permesso, anzi permettono tuttora, agli archeologi, antropologi e storici vari di utilizzarne i preziosi resti per conoscere la vita del passato. Attenzione, non la storia dei re e delle battaglie ma la storia degli uomini, la vita reale.
La mostra affronta il senso del valore scientifico della scoperta attraverso la tragedia e prosegue raccontando il mito che Pompei ed in parte Santorini hanno rappresentato per la cultura europea attraverso arte e letteratura. Pompei dunque ed il sogno romano, il sito archeologico più importante al mondo. E poi Akrotiri, la città d'oro scomparsa, da molti considerata la famosa Atlantide del mito platonico.
Non aspettatevi solo meravigliose anticaglie però, opere di grandi artisti contemporanei come William Turner,  Damien Hirst, Renato Guttuso, Andy Warhol e Alberto Burri, solo per citarne alcuni, ci accompagneranno nel racconto della furia vulcanica.
Veramente una mostra intelligente, piena di colore e dramma, storia e società. Una mostra romantica, sublime, da vedere. Se vorrete con noi di Isidora.

Sabato 23 novembre h13.30: Pompei e Santorini, l'esplosiva mostra delle Scuderie
Appuntamento ore 13.20 in Via Ventiquattro Maggio, 16. Di fronte all'entrata del Museo.
Quota contributiva 30 € incluso il biglietto del Museo.
Per info e prenotazioni telefonare al 347 8769063 o scrivere a ass.isidora@gmail.com

Commenti