Domenica 22 gennaio: Artemisia Gentileschi a piazza Navona


Domenica 22 gennaio: Artemisia Gentileschi a piazza Navona
Appuntamento ore 11 in piazza Navona, davanti la fontana dei Quattro Fiumi
Per info e prenotazioni telefonare al 347 8769063 o scrivere a ass.isidora@gmail.com


La Mostra di Artemisia Gentileschi è un grande evento, finalmente Palazzo Braschi - location ideale per una expo così, nel cuore della Roma Rinascimentale e Barocca - fa le cose in grande ed entra prepotentemente in nomination per "miglior esposizione dell'anno in città".
La Gentileschi è indubbiamente l'artista donna più importante del panorama europeo almeno fino ad Ottocento inoltrato, una donna che eccelleva in un mondo maschile, la pittura, e che sempre mostrò il suo essere donna, e di successo, nella sua arte e nelle sue scelte di vita.

Artemisia Gentilschi, Susanna e i Vecchioni, in mostra

Artemisia (Roma 1593- Napoli 1653) è figlia di un pittore sublime, Orazio Gentileschi e sin da piccola mostra talento nel disegno e nel colore. Cresce nella Roma di inizio Seicento, la Roma di Caravaggio e degli albori del Barocco, la città più moderna d'Europa in fatto d'arte.

Roberto Longhi, commentando una delle sue opere più interessanti: la Giuditta ed Oloferne degli Uffizi, così scriveva nel 1916: « Chi penserebbe infatti che sopra un lenzuolo studiato di candori e ombre diacce degne d'un Vermeer a grandezza naturale, dovesse avvenire un macello così brutale ed efferato [...] Ma - vien voglia di dire - ma questa è la donna terribile! Una donna ha dipinto tutto questo? [...]che qui non v'è nulla di sadico, che anzi ciò che sorprende è l'impassibilità ferina di chi ha dipinto tutto questo ed è persino riuscita a riscontrare che il sangue sprizzando con violenza può ornare di due bordi di gocciole a volo lo zampillo centrale! Incredibile vi dico! Eppoi date per carità alla Signora Schiattesi – questo è il nome coniugale di Artemisia – il tempo di scegliere l'elsa dello spadone che deve servire alla bisogna! Infine non vi pare che l'unico moto di Giuditta sia quello di scostarsi al possibile perché il sangue non le brutti il completo novissimo di seta gialla? Pensiamo ad ogni modo che si tratta di un abito di casa Gentileschi, il più fine guardaroba di sete del Seicento europeo, dopo Van Dyck. »

Artemisia Gentileschi, Giuditta e Oloferne (part.), Uffizi, in mostra


La sua vita è fatta di successi e tragedie, viaggi ed amori, ed ogni capitolo aggiunge o leva alla sua arte, modifica ed arricchisce. Per una donna che più che esser la sola grande maestra di pittura nel Seicento è, soprattutto, una grande artista, per tecnica, talento ed ispirazione, al femminile però dunque unica e diversa dagli altri.

Ogni tappa sembra la trama di un romanzo o di un film (che tra l'altro non mancano affatto)
Gli esordi a fianco del padre Orazio
Gli studi col Tassi, la violenza ed il processo
Il matrimonio ed i figli
La corte di Cosimo a Firenze, gli Spagnoli a Napoli ed addirittura l'Inghilterra.

Una Scena del film "Artemisia, passione Estrema" (1997)

Ma quel che rende grande la mostra non sono solo le opere di Artemisia; ogni periodo della sua carriera ed ogni luogo in cui ha vissuto e lavorato è messo in luce con tele di amici, maestri ed allievi. Città per città e scuola per scuola oltre 100 dipinti tracciano l'itinerario di un viaggio per l'Italia del Seciento che ha dell'incredibile. Personalmente mostra da 5 stelle, ed Isidora non poteva non organizzare una visita, come sempre a più mani, nello stile di Isidora. #ArtemisiaRoma

Josepe de Ribera, Compianto su Cristo Morto (part.), in mostra
Simon Vouet, Circoncisione (part.), in mostra


Domenica 22 gennaio: Artemisia Gentileschi a piazza Navona
Appuntamento ore 11 in piazza Navona, davanti la fontana dei Quattro Fiumi
Per info e prenotazioni telefonare al 347 8769063 o scrivere a ass.isidora@gmail.com
Quota partecipativa 12 € (14 € per i non iscritti all'Associazione) + il prezzo del biglietto
Per info su sconti e riduzioni clicca qui



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