Mercoledì 20 gennaio: l'incredibile Oratorio di San Giovanni Decollato




Mercoledì 20 gennaio ore 11.15. L'Incredibile Oratorio di San Giovanni Decollato. Appuntamento in piazza della Consolazione. 
Per info e prenotazioni telefonare al 347 8769063 o scrivere a ass.isidora@gmail.com
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SI AVVISA CHE I POSTI A DISPOSIZIONE SONO ESAURITI

Mercoledì 20 gennaio Isidora torna con una visita veramente imperdibile, una perla rara che coronerà i nostri incontri tematici riguardanti la decorazione pittorica degli oratori a Roma e la musica che in quel contesto nacque e veniva composta.
Dopo molti tentativi, siamo finalmente riusciti ad ottenere un’apertura straordinaria del complesso ecclesiastico di San Giovanni Decollato (a pochi passi da via Petroselli) dove, oltre alla chiesa ed al chiostro, sarà possibile “scoprire”, anche per noi tra l'altro,  il celebre Oratorio della Confraternita, affrescato dai cosiddetti pittori manieristi toscani, tra i quali Jacopino del Conte e Francesco Salviati.


Non fatevi ingannare dal vostro primo istinto (“mah, mai sentito…”), è uno dei luoghi più inaccessibili di Roma, poco conosciuto perché praticamente mai visitabile (talmente inaccessibile che si fa addirittura fatica a trovare delle immagini sul net…).  San Giovanni Decollato, ovvero decapitato, è per i più una vecchia porta di legno scartavetrato sempre chiusa che, quasi inspiegabilmente ed inaspettatamente, cela tra le più brillanti decorazioni del Cinquecento a Roma. L’Oratorio è un luogo unico, un esperimento artistico tanto riuscito quanto presto abbandonato: quel che vedremo sono affreschi con storie di Santi che predicano una abdicazione della prospettiva ragionata a favore di una spazialità irreale ed irrazionale dalle inclinazioni misticheggianti. Una strada per l’arte cristiana che si chiuse subito, era troppo; troppo moderna e scandalosa in termini stilistici, troppo travagliata e sofferente in termini devozionali. Ma talvolta gli esperimenti che non hanno seguito incarnano un fascino assoluto.


Queste righe potrebbero apparire un abbaglio, uno zucchero per specialisti, ma non è così. L’Oratorio di San Giovanni è un luogo magico e sorprendente, senza tempo, che svela una Roma diversa, cupa eppur piena di raggianti colori e forme.

Piccola introduzione storica.
La Confraternita della Misericordia della Nazione Fiorentina, già attiva nel Quattrocento e della quale fu membro anche Michelangelo, si occupava di dare assistenza, materiale e spirituale, ai condannati a morte. Nel 1490 il pontefice Innocenzo VIII Cybo, autorizza la Confraternita a costruire, nei pressi del Velabro, la propria casa con un Oratorio, oggetto del nostro interesse, nonché un chiostro ed una chiesa che fu poi titolata a San Giovanni Decollato, richiamando, quindi, proprio quelle esecuzioni capitali che avvenivano nella vicina Piazza dei Cerchi e che vedevano i confratelli prendere in consegna i resti mortali dei condannati.
I lavori vengono ultimati nella metà del ‘500 ma il complesso subisce nel secolo successivo una lunga fase di abbandono per poi essere totalmente restaurato nel Settecento su commissione di Benedetto XIII Orsini.
Poco altro accadde e le porte si chiusero per riaprirsi solo raramente, come il 20 gennaio, con Isidora e grazie all’insistente interessamento della Dottoressa Lietta Sassetti.
Noi non vediamo l’ora…

Mercoledì 20 gennaio ore 11.15. L'Incredibile Oratorio di San Giovanni Decollato. Appuntamento in piazza della Consolazione. 
Per info e prenotazioni telefonare al 347 8769063 o scrivere a ass.isidora@gmail.com 
 

Quota partecipativa 15 € (17 € per i non iscritti all'Associazione).
Per info su prezzi dei biglietti e riduzioni clicca qui.

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