Il Celio e la Navicella, lunedì 15 dicembre ore 10


Terza tappa delle nostre passeggiate alla scoperta del colle Celio.
Questa volta la Dott.ssa Lietta Sassetti ci porterà a scoprire le pendici sud-orientali del colle; tra le arcate dell'acquedotto Claudio e i glicini che popolano le antiche mura ci incontreremo davanti alla Navicella, curiosa scultura rinascimentale di gusto anticheggiante voluta da papa Leone X.

La Navicella

La piazza che conserva la fontana è posta di fronte alla splendida e ahimè misconosciuta chiesa di Santa Maria in Domnica. Le magistrali colonne classiche che serrano la navata accompagnano lo sguardo verso il mosaico medioevale dell'abside con la Vergine dalle "pantofole scarlatte".

Abside di S. Maria in Domnica
 La chiesa piu`importante e sorprendente della zona è, però, certamente Santo Stefano Rotondo, straordinario esempio di architettura a pianta circolare del V secolo, che tradizione vuole fu costruita ad imitazione del disegno della chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme.
Tra cerchi di colonne antiche, volte ed archi trasversali, fuoriescono le crude scene di martirio degli affreschi Cinquecenteschi di Tempesta e Pomarancio, creando un contrasto con l'architettura tutt'altro che stridente.

Gli affreschi cinquecenteschi


Appuntamento lunedì 15 dicembre ore 10 in piazza della Navicella.
Quota partecipativa: 10 € per gli scritti all'Associazione (12 € per i non iscritti). 


Commenti