Festeggiamenti per l'approvazione dello Statuto Albertino, 1848. Litografia, Torino |
Statuto dell’associazione di promozione sociale “Isidora”
Art.1 - Denominazione, sede e durata
E' costituita, ai sensi della Legge 7 dicembre 2000, n. 383,
l'associazione di promozione sociale “Isidora” che persegue il fine esclusivo
della solidarietà sociale, umana, civile, culturale e di ricerca etica.
L'associazione ha sede attualmente in
Vicolo del Leopardo 36, 00153 Roma e potrà
istituire o chiudere sedi secondarie o sezioni anche in altre città d'Italia o
all’estero mediante delibera del Consiglio Direttivo.
La sede potrà essere trasferita con semplice delibera di assemblea.
L’associazione è disciplinata dal presente
statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme
statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti
associativi o attività.
L'attività degli associati è svolta
prevalentemente a titolo gratuito. E' ammesso il rimborso delle spese
effettivamente sostenute e documentate per lo svolgimento delle attività nei limiti
fissati dall'assemblea dei soci. L'associazione, in casi di particolare
necessità, potrà assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di
lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati.
L’Associazione è costituita nel rispetto delle
norme della Costituzione Italiana e del codice civile e della legislazione
vigente.
Adotterà le procedure previste dalla normativa
per l’ottenimento della personalità giuridica.
La sua durata è illimitata.
Art.2 - Scopo
L’associazione nasce al fine di svolgere attività di utilità
sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno
rispetto della libertà e dignità degli associati.
Scopo dell'associazione è in particolare:
- promuovere, potenziare, coordinare attività culturali, educative, artistiche, musicali, ricreative, sportive, multimediali e di turismo sociale al fine di ottenere la crescita culturale dei cittadini;
- ampliare la conoscenza della cultura in generale attraverso contatti tra persone, associazioni ed enti;
- favorire la formazione di una coscienza civica che porti ogni cittadino a sentirsi responsabile del proprio ruolo all’interno della collettività;
- promuovere la cittadinanza, la partecipazione, l'inclusione e la coesione sociale, la democrazia e i diritti a livello di Unione Europea e a livello internazionale;
- valorizzare le risorse delle persone anziane, adulte e dei bambini per favorire uno scambio di conoscenza reciproco, promuovendo la solidarietà tra generazioni;
- promuovere attività educative e formative informali o a carattere professionale, rivolte ai volontari, agli operatori e ai dirigenti associativi, così come alle cittadine e ai cittadini italiani e stranieri;
- promuovere politiche finalizzate alla valorizzazione e messa a disposizione di luoghi e spazi che possano favorire l'autorganizzazione dei cittadini, come parte integrante del diritto di associazione;
- promuovere la cultura della convivenza civile, delle pari opportunità dei diritti, delle differenze culturali, etniche, religiose, e di genere, della tutela delle diversità linguistiche nonché della libertà di orientamento sessuale;
- promuovere lo sviluppo di forme di prevenzione e di lotta all'esclusione, al razzismo, alla xenofobia, all'intolleranza, al disagio, all'emarginazione, alla solitudine;
- favorire il pluralismo inteso come massima circolazione di tutte le idee e di tutti gli orientamenti, come spirito di tolleranza e rifiuto di ogni integralismo,
- promuovere una società aperta e multiculturale, dove diversità e interculturalità siano viste come una risorsa;
- promuovere il ripudio della guerra e della cultura della non-violenza;
- promuovere una cultura ambientale ed ecologica che faccia della difesa e della salvaguardia dell'ambiente la base di un'economia sostenibile rivolta a tutelare e valorizzare le risorse del territorio e i beni ambientali, culturali, architettonici e paesaggistici, per altresì favorire il miglioramento della qualità della vita e del tessuto sociale;
- promuovere l'educazione al consumo critico;
- promuovere la mobilità e gli scambi dei giovani e degli anziani in Italia in Europa e nel mondo favorendo la partecipazione ai programmi dell’Unione Europea;
- promuovere il turismo sociale e sostenibile come forma di approfondimento e arricchimento della conoscenza tra le persone e dei territori,
- promuovere lo sport in ogni sua forma come mezzo di inclusione sociale, con particolare attenzione a quegli sport legati al contatto con la natura;
Art.3 - Attività
Al fine di perseguire gli scopi istituzionali, l’Associazione
può organizzare attività quali:
- convegni, conferenze, dibattiti, seminari, eventi sportivi e non, proiezioni di film e documentarii, concerti;
- corsi rivolti ad associati e non associati ed istituzione di gruppi di ricerca;
- pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute;
- realizzazione di attività editoriali mediante la pubblicazione e la distribuzione di riviste, bollettini, CD, DVD ed ogni altro strumento idoneo alla promozione e alla diffusione dei valori con riferimento alle finalità in oggetto del presente statuto;
- organizzazione di visite guidate presso luoghi di rilevante interesse storico, artistico, paesaggistico e culturale;
- collaborazione con altre Associazioni ed organismi non profit interessati a vario titolo alle finalità oggetto del presente statuto;
- collaborazione con altri Enti, pubblici e privati, interessati a vario titolo alle finalità oggetto del presente statuto;
- stipula di convenzioni e/o contratti con società. Enti, ed altre entità sociali ed economiche al fine di migliorare le opportunità di sviluppo sia degli associati che dell’Associazione stessa;
L'Associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi altra attività culturale,
ricreativa o sportiva e potrà compiere qualsiasi operazione economica o
finanziaria, mobiliare o immobiliare, per il migliore raggiungimento dei propri
fini. L’Associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e
senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla
legislazione vigente e qualsiasi altra attività idonea al
conseguimento delle finalità istituzionali del sodalizio.
Art.4 - Ammissione dei soci
Sono ammessi a far parte dell'Associazione
tutti coloro i quali, aderendo alla finalità istituzionali del sodalizio,
intendano collaborare al loro raggiungimento ed accettino le regole adottate
attraverso lo statuto ed i regolamenti.
L'ammissione all'Associazione è deliberata dal Consiglio
direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le
proprie complete generalità.
Il trattamento dei dati personali acquisiti all’atto
dell’iscrizione presso l’associazione nonché nel corso del rapporto associativo
sono finalizzati all’instaurazione e gestione del vincolo associativo e non
possono essere comunicati o diffusi a terzi fatta espressa accettazione da
parte dell’interessato e salve le comunicazioni richieste per gli adempimenti
di legge e per la stipula di polizze assicurative.
All'atto dell'ammissione il socio si impegna al versamento
della quota associativa annuale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo ed
approvata in sede di rendiconto economico finanziario dall'Assemblea ordinaria,
al rispetto dello Statuto e dei regolamenti emanati.
Non è ammessa la figura del socio temporaneo. La quota
associativa è intrasmissibile.
Art.5 - Diritti e doveri dei soci.
Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto ed hanno diritto
all’elettorato attivo e passivo.
Tutti i soci hanno i diritti di informazione e di controllo
stabiliti dalle leggi e dal presente Statuto, in particolare i soci hanno
diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri
dell'associazione.
Il socio volontario non potrà in alcun modo essere retribuito,
ma avrà diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per
l'attività prestata, avvalendosi l'associazione prevalentemente dell’attività
resa in forma volontaria e gratuita dei propri associati.
L'associazione può in caso di particolare necessità, assumere
lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche
ricorrendo ai propri associati.
Il comportamento del socio verso gli altri aderenti ed
all'esterno dell'associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed
attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel
rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.
Art.6 - Recesso ed esclusione del socio.
Il socio può recedere dall'associazione mediante comunicazione
scritta da inviare al Presidente.
Il socio può essere escluso dall'associazione nei seguenti
casi:
a) morosità protrattasi per 3 mesi dal temine del versamento
richiesto,
b) gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale
all'associazione stessa.
L'esclusione del socio è deliberata dal Consiglio direttivo e
la relativa delibera, contenente le motivazioni del provvedimento deve essere
comunicata all’interessato a mezzo lettera semplice.
Il socio interessato dal provvedimento può chiedere che sia
posto all’ordine del giorno della successiva assemblea l’esame dei motivi che
hanno determinato l’esclusione al fine di contestare gli addebiti a fondamento
del provvedimento. Fino alla data di convocazione dell’Assemblea – che deve
avvenire nel termine di tre mesi - il socio interessato dal provvedimento si
intende sospeso.
I Soci receduti e/o esclusi non possono richiedere la restituzione
dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul patrimonio
dell'associazione.
Art.7 - Gli organi sociali
Gli organi dell'associazione sono:
1) l'assemblea dei soci,
2) il consiglio direttivo,
3) il presidente.
Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.
Art.8 - L'assemblea
L'assemblea è organo sovrano dell'associazione. L'assemblea è
convocata almeno una volta all'anno dal presidente dell'associazione o da chi
ne fa le veci, mediante:
1) avviso scritto da inviare con lettera semplice/ fax/ e-mail/
agli associati, almeno 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza;
L'Assemblea dei soci è convocata dal Presidente almeno una
volta all'anno ed è presieduta dal Presidente stesso o da un suo delegato
nominato tra i membri del Direttivo.
Deve inoltre essere convocata quando il Direttivo lo ritenga
necessario o
quando lo richiede almeno un decimo dei soci.
quando lo richiede almeno un decimo dei soci.
L'assemblea è organo sovrano dell'associazione.
Gli avvisi di convocazione devono contenere l'ordine del giorno
dei lavori e la sede ove si tiene la riunione.
L'assemblea può essere ordinaria e straordinaria. E'
straordinaria l'assemblea convocata per la modifica dello Statuto, la delibera
del trasferimento della sede legale o dello scioglimento dell'associazione. E'
ordinaria in tutti gli altri casi.
L'assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è
presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda
convocazione, da tenersi in data diversa dalla prima, qualunque sia il numero
dei presenti.
Spetta alla competenza dell'assemblea ordinaria la delibera
delle seguenti questioni:
1) elezione del Presidente,
2) elezione del Consiglio direttivo,
3) proposizione di iniziative, indicandone modalità e supporti
organizzativi,
4) approvazione del rendiconto economico finanziario consuntivo e
preventivo annuale predisposti dal Direttivo,
5) determinazione annuale dell'importo della quota sociale di
adesione,
6) ratifica le esclusioni dei soci deliberate dal Comitato
direttivo,
7) approvazione del programma annuale dell'associazione.
Le deliberazioni dell'assemblea ordinaria vengono prese a
maggioranza dei presenti e rappresentati per delega, sono espresse con voto
palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle
persone o nei casi in cui l'assemblea lo ritenga opportuno.
Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto e può
presentare una sola delega in sostituzione di un socio non amministratore.
Le discussioni e le deliberazioni dell'assemblea ordinaria e
straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o
da un componente dell'assemblea appositamente nominato. Il verbale viene
sottoscritto dal Presidente e dall'estensore ed è trascritto su apposito
registro, conservato a cura del Segretario nella sede dell'associazione.
Ogni socio ha diritto di consultare i verbali delle sedute e
chiederne una copia.
Spetta alla competenza dell'assemblea straordinaria la delibera
delle seguenti questioni:
1) approvazione di eventuali modifiche allo Statuto con la
presenza di 2/3 dei soci e con decisione deliberata con la maggioranza dei
presenti;
2) scioglimento dell'associazione e devoluzione del patrimonio
residuo, col voto favorevole di 3/4 dei soci.
Hanno diritto di partecipare alle assemblee, di votare e di
essere eletti, tutti i soci iscritti, purché in regola con il pagamento della
quota.
Art.9 - Il Consiglio Direttivo
L'associazione è amministrata da un Consiglio direttivo eletto
dall'assemblea e composto da tre a sette membri.
La convocazione del Consiglio direttivo è decisa dal Presidente
o richiesta e automaticamente convocata da un terzo dei membri del Consiglio
direttivo stesso.
Le delibere devono essere assunte con il voto della maggioranza
assoluta dei presenti.
Il Consiglio Direttivo:
1. compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria
amministrazione;
2. redige e presenta all'assemblea il rapporto annuale sulle
attività dell'associazione;
3. redige e presenta all'assemblea il rendiconto economico
finanziario consuntivo ed il bilancio preventivo;
4. ammette i nuovi soci;
5. esclude i soci salva successiva ratifica dell'assemblea.
Le riunioni del Consiglio direttivo sono legalmente costituite
quando è presente la maggioranza dei suoi componenti.
Nell'ambito del Consiglio direttivo sono previste almeno le
seguenti figure:
1) il Presidente (eletto direttamente dall'assemblea generale),
2) il Vice Presidente (eletto nell'ambito del Consiglio direttivo
stesso),
3) il Segretario (eletto nell'ambito del Consiglio direttivo
stesso).
Art.10 - Il Presidente
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione,
provvede alla convocazione dell'assemblea dei soci e del Consiglio direttivo e
li presiede.
Art.11 - Il Vice Presidente
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza
o di legittimo impedimento.
Art.12 - Il Segretario
Il Segretario redige i verbali delle riunioni, conserva i libri
sociali e contabili, provvede alle spese da pagarsi su mandato del Consiglio
Direttivo, provvede alla riscossione delle quote sociali, dà esecuzione alle
deliberazioni del Consiglio Direttivo, compie le mansioni delegate dal
Presidente.
Art.13 - I mezzi finanziari
L’associazione trae le risorse economiche per il proprio
funzionamento e per lo svolgimento delle attività da:
a) quote e contributi degli associati, nella
misura decisa annualmente dal Consiglio direttivo e ratificata dall'assemblea;
b) eredità, donazioni e legati;
c) contributi dello Stato, delle regioni, di
enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno
di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
d) contributi dell’Unione europea e di
organismi internazionali;
e) entrate derivanti da prestazioni di
servizi convenzionati;
f) proventi delle cessioni di beni e servizi
agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività
economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera
ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli
obiettivi istituzionali;
g) erogazioni liberali degli associati e dei
terzi;
h) entrate derivanti da iniziative
promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni
anche a premi;
i) altre entrate compatibili con le finalità
sociali dell’associazionismo di promozione sociale.
L’associazione è tenuta per almeno tre anni alla conservazione
della documentazione, con l’indicazione dei soggetti eroganti, relativa alle
risorse economiche derivanti da eredità, donazioni e legati, contributi dello Stato, delle regioni, di enti
locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di
specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari, contributi dell’Unione europea e di
organismi internazionali, entrate derivanti da prestazioni di servizi
convenzionati, nonché, per le erogazioni liberali degli associati e dei terzi
della documentazione relativa alle erogazioni liberali se finalizzate alle
detrazioni di imposta e alle deduzioni dal reddito imponibile.
Art.14 - Rendiconto
economico finanziario
L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni
anno.
Il rendiconto economico finanziario viene predisposto dal
Consiglio direttivo e può essere consultato da ogni associato.
L'assemblea di approvazione del rendiconto economico
finanziario consuntivo deve tenersi entro quattro mesi dalla chiusura
dell'esercizio sociale, salvi casi eccezionali in ricorrenza dei quali può
essere deliberato entro e non oltre sei mesi.
L’eventuale avanzo di gestione deve essere destinato a favore
delle attività istituzionali statutariamente previste.
Art. 15 – Modifiche statuarie
Questo statuto è modificabile attraverso la convocazione dell’assemblea straordinaria con la presenza dei due terzi dei soci dell'associazione e con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi sociali, con la dottrina e il Regolamento interno e con la Legge italiana.
Art.16 – Scioglimento
Per deliberare lo scioglimento dell'associazione e la
devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti
degli associati convocati in assemblea straordinaria.
L'assemblea che delibera lo scioglimento dell'associazione
nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che
residua dalla liquidazione stessa.
La
devoluzione del patrimonio sarà effettuata con finalità di pubblica utilità a
favore di associazioni di promozione sociale di finalità similari sentito
l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge
23/12/1996, n. 662.
Commenti
Posta un commento