Martedì 14 ottobre ore 10 comincia il nostro viaggio in due tappe attraverso le meraviglie del Colle Celio, uno dei luoghi piu`caratteristici della città, tanto per le sue immense ricchezze artistiche quanto per quel suo sopravvissuto sapore ancora quieto e pittoresco. Per molti altri luoghi della città tutto ciò è solo un ricordo da "roma sparita", fagocitato dal cemento o dal rumore dei clacson, e ancor visibile forse solo nei dipinti dei Vedutisti o nelle prime fotografie color seppia. Al Celio però questa Roma esite ancora, splendidamente immobile ed uguale a se stessa da secoli.
In questa prima tappa porremo sotto la lente d'ingrandimento il lato occidentale del colle.
Dopo una introduttiva visita alla grande chiesa di S. Gregorio Magno, eretta su sedici straordinarie colonne di reimpiego, ci sposteremo poco oltre per ammirare i tre oratori laterali.
Voluti dal grande Cardinale Cesare Baronio, gli oratori di S. Andrea, S. Silvia e S. Barbara, che saranno espressamente aperti per noi, sono tra i gioielli piu`sconosciuti dell'inizio del Seicento. Eretti Flaminio Ponzio conservano tra i piu`straordinari affreschi del Classicismo romano di inizio secolo; vi misero mano, tra gli altri, artisti come Guido Reni, Domenichino e Lanfranco.
In seguito saliremo di un centinaio di metri per entrare nella grandiosa chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, sorta sulle rovine del Tempio del Divo Claudio, per poi terminare con una piccola e segretissima sorpesa.
Cosa? Segretissimo per l'appunto, vi diciamo solo che vedrete Roma da un punto di vista isolito...
Appuntamento martedì 14 ottobre ore 10 in piazza di S. Gregorio.
Quota partecipativa: 10 € per gli scritti all'Associazione (12 € per i non iscritti) + 5 € per persona per spese di visita e donazioni alle chiese.
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