L'altra Roma di Costantino: le catacombe di Priscilla ed il Mausoleo di Costanza
Sabato 22 marzo 2014 ore 14.30
Appuntamento a via Salaria 430
Quota partecipativa: 20 € comprendente visite guidate e biglietti d'entrata ai siti. (22 € per i non iscritti all'Associazione)
Flavio Valerio Aurelio Costantino (274 d.C. - 337 d.C.), conosciuto anche come Costantino il Grande, è stato uno degli uomini piu`rivoluzionari della storia dell'umanità. Con lui la religione cristiana e con essa l'istituzione della Chiesa affiancò per la prima volta il potere politico.
Anche l'arte e l'architettura di Roma cambiarono per sempre, esempi immortali e conosciutissimi sono l'edificazione delle prime Basiliche Cristiane come S. Giovanni in Laterano e S. Pietro.
Questo cambiamento epocale è però visibile e rintracciabile anche in una zona di Roma che a prima vista non lo lascerebbe intendere. Tra la via Salaria e la via Nomentana alcuni splendidi esempi storici, artistici e devozionali ci raccontano forse piu`di quanto si possa immaginare cosa era Roma prima, durante e dopo la reggenza di Costantino.
Cominceremo con la visita delle sorprendenti Catacombe di Priscilla sulla via Salaria, testimonianza unica del mondo cristiano nel III e IV secolo. La visita è da poco ancor più ricca dopo l'apertura di nuove gallerie al pubblico e soprattutto della Basilica di S. Silvestro, direttamente collegata alle catacombe e finalmente visitabile dopo un lungo lavoro di restauro.
Ci sposteremo in seguito a circa due chilometri per raggiungere la via Nomentana e visitare lo straordinario Mausoleo di Costanza, fatto edificare da Costanza, figlia di Costantino, per ospitare le sue spoglie e quelle di sua sorella Elena.
L'edificio è uno deglie esempi meglio conservati dell'architettura del tardo impero ed è decorato con sorprendenti mosaici coevi di qualità altissima.
Una visita veramente straordinaria per conoscere l'arte romana tardo imperiale e paleo-crisitana creata durante un periodo della storia di Roma da considerarsi chiave di volta nella storia d'Europa come pochi altri. L'Impero sceglie un nuovo Dio e si reinventa aprendo una nuova pagina della nostra storia. Tutto cambia e nulla sarà più lo stesso.
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